Letieres Leite & Orkestra Rumpilezz
A Saga Da Travessia
Selo Sesc
2016
La musica strumentale in Brasile è, purtroppo ancora marginalizzata, nonostante la produzione fonografica vanti livelli invidiabilissimi. Selo Sesc è da sempre impegnata a diffondere in modo capillare le eccellenze musicali che la terra che fu di Drummond de Andrade sa offrire.
Uno degli ultimi lavori lanciato dall’etichetta discografica porta la firma celeberrima di Letieres Leite – già produttore e direttore musicale di Gilberto Gil, Lenine, Lulu Santos, Ivete Sangalo e Olodum – e della sua Orchestra Rumpilezz, il cui nome deriva dalla sommatoria dei tamburi del candomble – Rum, Rumpi e Lê – al jazz. Il titolo, A Saga da Travessia, pone subito l’accento sul tema fondamentale di questo lavoro, ovvero sulla radice africana del popolo brasiliano. Dopotutto, il lavoro di Leite da oltre vent’anni si occupa di ridare vigore alle matrici africane della musica brasiliana e, in questo, l’orchestra Rumpilezz, fondata nel 2006, è un prodigioso strumento. Qui le percussioni sono le prime donne, mentre i fiati, galantuomini, si adeguano al ritmo dell’Africa.
A Saga da Travessia è composta da otto tracce che si succedono fluide in una narrazione avvincente che descrive la Bahia dove i popoli africani hanno posto le basi alla più poderosa civilizzazione globale. Come afferma Carlos Moore, autore di Fela. Questa Bastarda di Una Vita – biografia del padre dell’afrobeat Fela Kuti – “il dramma sinfonico di questo disco è commovente. Il suo dramma è tragico, ma si controbilancia alla visione ottimista e speranzosa che pervade il complesso universo ritmico che l?Africa continua ad offrire al mondo. Musica dove la testa danza con il corpo, sempre; dove la tragedia dialoga, senza fine, col giubilo.”
Degna di nota è la traccia di chiusura del disco, Mestre Bimba Visita o Palácio de Ogum che mostra apertamente quali sono le foci a cui attinge Leite. Mestre Bimba è il padre della capoeira, mentre Ogum è l’orixá guerriero. Qui il berimbau tesse una ritmica densa su cui si adagiano i tamburi e, solo in un secondo momento, i fiati.
A Saga da Travessia è, in definitiva, un disco prezioso e unico nel suo genere anche perché contribuisce a quel processo di democratizzazione della musica strumentale che Selo Sesc offre ormai da tempo offrendo, oltretutto, la possibilità dell’importante lavoro che Letieres Leite porta avanti da tempo con la sua Orchestra Rumpilezz.

