I ritmi quelli tipici della musica popolare brasiliana, i suoni ricchi di sperimentazioni, le tematiche quelle della vita o quelle di un film che racconta la vita. Un film lungo dieci tracce, Cine Privé è il primo disco da solista di Domenico Lancellotti, poliedrico percussionista brasiliano già noto agli appassionati del genere per essere il percussionista di Adriana Calcanhotto prima e di Gal Costa ora.

Copertina cine privé - Domenico LancellottiIl carioca di origini italiane fonde tradizione e innovazione in un lavoro che si porta dietro un bagaglio di esperienze importanti. Oltre a quella con la Calcanhotto, che pure partecipa al disco cantando il refrain del brano Pedra e Areia, di un certo valore artistico è anche la collaborazione con Moreno Veloso, figlio di Caetano, e Alexandre Kassin, concretizzatasi nel progetto sperimentale +2. Non di meno valore la collaborazione al disco di Glen Kotche in Os Pinguinhos e di Pedro Sá che da tempo accompagna Caetano Veloso con la Banda Cê. Tra i brani, degno di nota è Su di Te, ricco di espedienti melodici tipici dei ’60, cantata interamente in italiano per dare omaggio alle proprie origini.

Cine Privé niente ha a che vedere con i cinema porno di inizio anni 80 ma, piuttosto, con una dimensione interiore che Domenico Lancellotti riesce abilmente a descrivere senza mai cadere nella trappola, sempre dietro l’angolo in simili operazioni, del cliché. La stessa Calcanhotto, a proposito del disco di Lancellotti, in un’intervista mi aveva riferito: “É un disco poetico, delicato, grazie al quale Domenico compie un enorme passo avanti anche come cantante. Mi sono commossa molto quando ho ascoltato i brani in studio, perché ho assistito alla nascita, in strada, di molte di queste canzoni. Adoro il modo in cui Domenico sta disegnando la sua traiettoria, sono molto orgogliosa di lui”.

Abbiamo raggiunto Domenico Lancellotti telefonicamente mentre era impegnato nella tournée italiana con la Calcanhotto.