La voce degli ultimi della periferia nord di São Paulo ha un volto, quello di Emicida. All’anagrafe Leandro Roque de Oliveira, il rapper paulistano è il megafono attraverso il quale si propaga la sua rabbia della periferia. Sulla scena indipendente, quella del freestyle, dal 2006, Emicida si consacra come musicista professionista tre anni più tardi con il singolo Triunfo. Il videoclip, lanciato su Youtube, totalizza oltre due milioni di visualizzazioni.
Nonostante il successo, Emicida rimane legato alla periferia e alla scena indipendente. La sua prima registrazione ad essere commercializzata è una mixtape dal titolo Pra quem já Mordeu um Cachorro por Comida, até que eu Cheguei Longe…, lanciato per l’etichetta Laboratorio Fantasma, che grazie al semplice passaparola vende in un solo mese tremila copie. Nel 2010 arriva una seconda mixtape dal titolo Emicído. Per il primo lavoro in studio, invece, bisogna aspettare il 21 agosto del 2013 quando sugli scaffali dei negozi di dischi appare O Glorioso Retorno De Quem Nunca Esteve Aqui.
Da questo momento, la carriera di Emicida fa un salto di qualità notevole. Il rapper brasiliano appare nei programmi più importanti della tv brasiliana, da Altas Horas al Programa de Jô, portando agli onori della cronaca nazionale il rap della periferia e, evidentemente, i temi marcanti del genere.
Televisione a parte, nella carriera dell’artista brilla un altro evento di portata internazionale. Nel 2011, infatti, Emicida è invitato a partecipare ad uno dei più importanti festival musicali, il Coachella Valley Music and Arts Festival, in California.
Il secondo disco in studio è recente, del 2015. Sobre Crianças, Quadris, Pesadelos e Lições de Casa…, questo il titolo, è un lavoro interamente ispirato all’Africa, al legame che questo continente ha con il Brasile e a temi importanti come quello della schiavitù e della segregazione sociale.

