Sono appena due lettere e un numero ad identificare il periodo piú drammatico della storia del Brasile. AI5, ovvero atto istituzionale numero cinque. Fu questo il nome che venne dato al decreto che mise il bavaglio a centinaia di artisti e che diede inizio ad un periodo di forte repressione. Tra i tanti artisti mutilati da quest’atto codardo, uno dei piú colpiti fu sicuramente Gonzaguinha, figlio di Luiz Gonzaga, la cui breve e intensa si interruppe bruscamente nel 1991 a seguito di un incidente stradale nel quale perse la vita.
La sua opera fu duramente osteggiata dalla dittatura militare e dei 74 brani che l’artista sottopose al vaglio dell’organo di censura, 54 furono proibiti. Tra questi figura il samba Céu País che, composta nel 1973, non é mai stata registrata. Almeno fino a questo momento.
Con un operazione di restauro patrocinato dalla Antarctica, celebre marchio di birra brasiliano, il brano, grazie alla tecnologia é stato finalmente registrato utilizzando la voce del vero Gozanguinha. Il processo di ricostruzione della voce é stato fatto a partire da frammenti di registrazioni dell’artista in vita e con l’aiuto del cantante Lupa Mabuze, il cui timbro vocale ricorda molto quello di Gonzaguinha.
Il risultato é sorprendente! Ascoltare per credere

