Che João Gilberto sia soprannominato “O Mito” non è forse un caso, nemmeno quando all’epiteto si dá il giusto significato: favola, leggenda. Perché João un personaggio leggendario lo è davvero, lontano dagli schermi, dai palchi, dalla vita reale. João Gilberto è un vampiro affascinante e quando ci si mette sulle sue tracce la strada si fa tortuosa e piena di mistero, di storie al limite della realtà. Sarà forse vero che O Mito abbia passato gran parte del suo tempo trascorso a Diamantina – città di Mina Gerais – chiuso in bagno a suonare la chitarra alla ricerca della perfezione? Sarà vero che João ipnotizzi qualsiasi persona che gli stia a fianco? Marc Fisher, giornalista tedesco innamorato della bossa nova, prova a dare una risposta a queste domande in un meraviglioso romanzo ricco di nomi e di storie che hanno segnato la vita di João e la storia della mpb. Messosi sulle tracce di João, Marc, insieme alla sua fedele Watson, aspira ad incontrare il padre della bossa nova per sentirgli suonare almeno una volta Ho-ba-la-lá, la prima composizione di GIlberto, senza altre pretese. A cercare di aiutare Fisher ci saranno Miucha, Marcos Valle, João Donato, nomi che sempre hanno orbitato intorno al Mito. L’impresa, che all’inizio sembra facile, si snoda attraverso un percorso tortuoso e affascinante tra le spiagge di Rio e il Copacabana Palace Hotel, in un susseguirsi di colpi di scena e scoperte che tengono il lettore incollato alle pagine del libro con una domanda legittima: riuscirà Marc a raggiungere il cuore della bossa nova? La risposta è nel libro. Per ora è dato sapere che Ho-ba-la-lá À procura de João Gilberto è una storia d’amore che molti di noi avrebbero voluto vivere.
Ho-Ba-La-Lá À procura de João Gilberto

Voto
90%
Giudizio Un libro da non perdere...se si parla portoghese o tedesco.