Le tradizioni brasiliane legate al Capodanno sono, tutto sommato, lo specchio di una cultura multietnica. Nel cosiddetto Reveillon brasiliano, infatti, si possono ritrovare frammenti di Francia, Italia, Africa, Spagna, ecc.ecc.
Sicuramente l’elemento più caratteristico del capodanno in Brasile è il bianco. I brasiliani, infatti, sono soliti indossare capi d’abbigliamento candidi e, possibilmente, nuovi. Il bianco simbolizza la pace, l’energia positiva, ovvero tutto quello che solitamente si desidera per l’anno nuovo, mentre nella religione cristiana il bianco è simbolo di purezza. Le donne sono quelle che più frequentemente usano questo colore a cui abbinano unghie tinte di rosso nella speranza che l’anno nuovo possa riservare loro forza e passione.
Per restare in tema di colori, in Brasile esiste un’intero arcobaleno di possibilità che si adattano ad ogni esigenza: usare il verde servirà per chiedere all’anno nuovo salute, il giallo per soldi e prosperità, l’arancione per le conquiste professionali, il marrone per una miglior stabilità nell’anno che viene, il rosa per il vero amore, l’azzurro per pace e equilibrio. Ovviamente il nero è assolutamente proibito perché simbolizza il lutto.
Altro elemento forte del Capodanno brasiliano è il mare, tanto che coloro che non vivono sul litorale tendono a spostarsi verso le città che si affacciano sulla costa.Chi ha la fortuna di passare il Reveillon sulla spiaggia allo scoccare della mezzanotteentra in acqua e salta 7 onde esprimendo un desiderio per ognuna di esse. Le radici di questo costume sono da attribuire alla cultura africana importata, in Brasile, secoli fa. Il salto delle sette onde rappresenta un omaggio a Iemanjá, divinità del mare mentre il numero sette rappresenta Exu, figlio di Iemanjá.
Un’altra maniera di rendere omaggio al mare e alla sua divinità, soprattutto per i seguaci delle religioni Umbanda e Condomblé, è quello di offrire a Iemanjá profumi, ghirlande di fiori o altri oggetti grazie a barchette di legno lasciate in balia delle onde.
Ovviamente a Capodanno il sacro si confonde col profano. Così come avviene in Italia, anche in Brasile molte delle tradizioni legate al capodanno si consumano a tavola. É, infatti, di buon auspicio mangiare 12 chicchi di uva o di melagrana – uno per ogni mese dell’anno -. Si ritiene che questa tradizione sia stata importata in Brasile dagli spagnoli che, a seguito di raccolti incredibilmente prosperi, inventarono, all’inizio del XX secolo, questa curiosa usanza. Altre pietanze tipiche del Reveillon sono baccalà, canjica, carne di maiale, lenticchie, fragole, anguria e pere. Come per i colori, ogni frutto rappresenta un desiderio per il nuovo anno. Le fragole generalmente sono associate all’amore, l’anguria alla prosperità, le pere alla salute e le mele al consolidamento di una relazione.
In cucina sono assolutamente da evitare pollo, tacchino e fagiano.
Oltre a quelle citate esistono poi tradizioni meno usuali ma sicuramente interessanti e divertenti. Per cominciare l’anno nuovo col piede giusto, molti brasiliani fanno un salto sul piede destro a mezzanotte, altri , nell’auspicio di un anno ricco e prosperoso, custodiscono nella scarpa destra una banconota di alto valore per augurarsi un anno ricco e prosperoso, altri ancora lavano porte e finestre con acqua e sale grosso.
Insomma, le tradizioni legate al Reveillon sono estremamente numerose così da non lasciare nessuno deluso.

