Il dvd e il cd che raccontano l’esperienza joãogilbertiana di Gilberto Gil dal vivo sono arrivati finalmente sugli scaffali dei negozi di dischi. Del disco in studio – Gilbertos Samba -, ve ne abbiamo già parlato quando abbiamo pubblicato la video intervista con Gil.
Per la presentazione del live, invece, vogliamo proporvi le parole che Marisa Monte ha scritto per l’occasione.
Buona Lettura!
Alcuni mesi fa sono stata invitata per un incontro musicale con Arnaldo Antunes, Jorge Benjor, Dadi e Gilberto Gil a casa di André Midani.
È stata una notte magica in cui, per la prima volta, ho potuto ascoltare Gil, con la sola chitarra, interpretare alcuni samba magistrali del repertorio di João Gilberto che aveva registrato da poco nell’allora inedito Gilbertos Samba.
Quei samba così familiari mi hanno donato un immediato benessere; erano classici brasiliani registrati da João e processati dal potente filtro di Gil, con il suo stile, il suo canto, il suo strumento, che a sua volta creava nuove introduzioni, fraseggi e armonie per qualcosa che, fino a quel momento, sembravano definitive.
Cosi come João è stato un personaggio fondamentale per la formazione della generazione degli anni ’60, Gil è stato fondamentale per i miei coetanei cresciuti con Sítio do Pica Pau Amarelo, sotto l’ombra frondosa dell’albero di avocado. Ammiro la sua generosità di maestro e ho imparato molto lavorando con lui in studio a Cor de Rosa e Carvão, quando ha registrato le sue incredibili chitarre, offrendo quella brasiliani che stavamo cercando.
Questi e altri motivi mi hanno spinta ad essere presente nella platea della prima parte dei concerti Gilbertos Samba, in un teatro di Rio de Janeiro.
Allora conoscevo il cd e faceva parte delle nostre vite come tanti altri.
Lo show andava oltre João, oltre la chitarre e oltre lo stesso Gil per repertorio e sonorità e mostrava il carisma e la versatilità di Mestrino (per me una scoperta), la sicurezza e l’intelligenza musicale di Domenico, e la commovente complicità del figlio Bem e del nipote Moreno, questi ultimi impegnati anche nella produzione musicale, creando un ambiente di amore e rispetto che Gil merita.
Il dvd, diretto da Andrucha Waddington e registrato nel Teatro Muinipal de Niterói, va aldilà del disco, e del proprio concerto nei suoi limiti fisici di spazio e tempo, ampliando all’infinito la possibilità di apprezzare l’arte di Gil, per il bene dell’eternità e delle future generazioni.
Grazie, Gil!