Tra le voci più belle e raffinate del Brasile, quella di Mônica Salmaso potrebbe definirsi quasi unica per quel particolare lirismo che impregna ogni nota cantata sin da inizio carriera, nel 1989. Durante quest’anno, Mônica debutta nello spettacolo O Concílio do Amor diretto da Gabriel Villela.
Il primo disco, però, arriva solo nel 1995. Accompagnata dalla chitarra di Paulo Bellinati, la Salmaso registra, in una rilettura voz e violão, la collezione completa degli afro-sambas scritti da Baden Powell e Vinicius de Moraes. Tre anni più tardi, Trampolim è il primo disco dell’artista come solista. Il lavoro vede la Salmaso accompagnata da musicisti del calibro di Naná Vasconcelos, Toninho Ferragutti e, ancora, Paulo Bellinati. I brani raccolti nel disco vanno da A Permuta dos Santos di Edu Lobo e Chico Buarque a Saci di Guinga e Paulo César Pinheiro. Tre brani, invece, vengono dalla cultura popolare e sono Canto dos Escravos, O minha Gente e Determinei.
Insieme a Trampolim, Voadeira – che viaggia sulla stessa rotta artistica del disco appena citato – viene lanciato anche negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone riscuotendo enorme successo. A tal proposito, il critico musicale del New York Times Jon Pareles nell’edizione del 4 febbraio del 2000 indica Mônica Salmaso come uno dei principali nomi sorti dal 1998 nella musica brasiliana.
Lo stesso Chico Buarque, dal canto suo, nel 2006 invita la Salmaso a registrare insieme a lui Imagina di Tom Jobim e Vinicius de Moraes per il disco Carioca. La versione incisa da Chico e Mônica è tra le più belle mai registrate.
La carriera di Mônica Salmaso è un continuo crescendo che si concretizza perfettamente nei suoi due ultimi dischi, Alma Lírica Brasileira del 2011 e Corpo de Baile del 2014 che dimostrano grande maturità artistica.
Alla discografia della cantante paulistana vanno aggiunte, poi, le collaborazioni con altri grandi nomi della musica brasiliana come Edu Lobo, Ná Ozzetti, Mário Adnet, André Mehmari, Francis Hime, Tom Zé, Stefano Bollani, Chico Buarque, per citarne solo alcuni.
Abbiamo incontrato Mônica Salmaso poco dopo l’uscita del disco Alma Lírica Brasileira. Era una giornata piovose, come ce ne sono molte a São Paulo, e mentre fuori garoava, noi abbiamo parlato della sua carriera, della sua arte, della sua voce incredibile.