Brasiliana, e su questo non v’è dubbio. Tati Valle è nata a Londrina, in Paraná, Brasile. Eppure il Belpaese l’ha accolta da ormai tanti anni che possiamo considerarla anche un po’ italiana. Per fortuna, si potrebbe aggiungere. Perché Tati Valle è un’artista di grande spessore, una compositrice sensibile e un’interprete raffinata.
Il suo percorso artistico affonda le radici nella terra natia dove dall’età di nove anni studia chitarra. La voce arriva poco più tardi. Tra le collaborazioni più importanti che Tati ha avuto in Brasile figurano quelle con Adauto Mesquita e Filipe Barthem.
Giunta in Italia nel 2007, la Valle si è subito immersa nel contesto musicale nostrano collezionando, anche qui, collaborazioni importanti. Bruno Marcozzi, Eddy Palermo e Cristina Renzetti sono solo alcuni degli nomi con cui Tati Valle ha collaborato e ancora collabora. Il primo tra i citati, infatti, è impegnato nel progetto Tati Vale Quartet e ha partecipato alla registrazione del primo disco solo dell’artista dal titolo Livros Dos Dias. Cristina Renzetti, invece, è la parceira di un progetto raro per bellezza e raffinatezza, As Madalenas.
As Madalenas è l’espressione più alta del bel canto che si nutre di due anime pure, quella italiana di Cristina e quella brasiliana di Tati. Il risultato è una festa di armonia che, speriamo, possa arrivare presto sul mercato discografico Italiano.
Degna di nota è anche la collaborazione con il chitarrista svedese Gustav Lundgren che nel 2012.
Abbiamo incontrato Tati Valle a Montescaglioso poco prima del suo concerto con Cristina Renzetti e ne abbiamo approfittato per farci raccontare la sua carriera nella consueta video intervista di Nabocadopovo.