Vinícius, amante della settima arte – quella del cinema – intraprese i suoi studi cinematografici con Orson Welles e Greg Tolland. Sostenitori del cinema muto, lanciarono la rivista Filme nel 1947.
Nel 1948, Vinícius si sposò per la seconda volta, con Lila Maria Esquerdo. Nello stesso anno, grazie all’invito ricevuto dal giornalista Samuel Wainer, iniziò una collaborazione per il giornale Última hora come cronista e come critico cinematografico. Grazie alla sua fama da critico della settima arte, dopo essere stato nominato, dal Festival del Este, responsabile dell’organizzazione del Festival di Cannes, Berlino e Venezia, partì per l’Europa. A Parigi, conobbe quello che poi sarebbe diventato il suo traduttore francese Jean George Rueff; con lui collaborò per la traduzione della sua opera Cinco Elegias . Nel 1953, nacque sua figlia Georgiana e compose testo e musica del suo primo samba, Quando tu passas em mim:
“[…] Quando tu passas por mim
Passa o tempo e me leva para trás
Leva-me a um tempo sem fim
A um amor onde o amor foi demais […]”
La Musica Popolare Brasiliana (MPB) è ben sintetizzata nella persona di Vinícius de Moraes: le tradizioni di casa Moraes erano fortemente legate alla musica. La nonna di Vinícius suonava il piano e cantava con voce alta nelle domeniche tipicamente carioca. Dona Lydia amava sedersi davanti al suo piano e di lì partivano le musiche che accompagnarono la vita del poetinha carioca. Vinícius suonava la chitarra con disinvoltura e amava comporre musiche originali. Cantava sempre con un sorriso sulle labbra.
Il samba tradizionale – quello che portò al movimento modernista del ’22 e alla nascita del genere musicale della bossa bova – ebbe inizio dai carnevali carioca agli inizi del XX secolo. Dal XVI sino al XVIII, il grande esodo e deportazione di africani in stato di schiavitù in Brasile, fece crescere il numero di schiavi africani che si stabilirono a Rio de Janeiro. L’apporto della cultura africana fu ed è fondamentale: i brasiliani devono a loro quella ‘fetta’ della vita quotidiana che sempre accompagnarono e accompagnano col ritmo e le danze africane che in Brasile preservarono la loro purezza.
Momento fondamentale per Vinícius, per la sua futura partecipazione al movimento della bossa nova, fu sancito dal suo primo incarico da Diplomatico a Los Angeles, nel 1946. In questo angolo dell’America, Vinícius si avvicinò e si appassionò al jazz. Questa sua passione crebbe e si evolse nel tempo. Quando Vinícius rientrò in Brasile, agli inizi degli anni ’50, la mistura della musica jazz si incontrò/scontrò con quella di Tom Jobim e João Gilberto e di altri giovani compositori. Il primo incontro tra Vinicius e questi nuovi compositori si concretizzò nella prima opera cinematografica del poetinha, Orfeu da Conceição – opera premiata al Concorso del quarto centenario della città di San Paolo del 1954.
Nel 1956, l’opera teatrale Orfeu da Conceição (posteriormente trasformata in film nel 1959 con il nome Orfeu Negro) venne messa in scena nel Teatro della città di Rio de Janeiro: basata sul mito greco di Orfeo ma ambientata in un villaggio carioca – e rappresentata da africani – le musiche dello spettacolo furono e sono di Tom Jobim e di João Gilberto. Queste tre personalità di Vinícius, João Gilberto e Tom Jobim, diedero inizio al movimento di rinnovamento della MPB, che iniziò a riconoscersi nella parola Bossa-Nova.
Uma música que seja como a nota lancinante deixada no ar por um pássaro