Il jeitinho brasileiro non le manca, nonostante sia nata in terre ben lontane da quelle brasiliane. Cristina Renzetti, classe ’81, è nata nella italianissima Terni e, prima di raggiungere la maggiore età, non avrebbe mai pensato che la sua strada avrebbe incrociato la musica e la cultura brasiliana.
L’incontro con un brasiliano, un viaggio a Rio de Janeiro e i molti dischi di musica brasiliana messi in valigia, hanno inesorabilmente plasmato le tendenze artistiche della Renzetti che, negli anni, è passata dal rock al jazz e, più tardi, alla musica brasiliana.

Cristina RossoD’altronde la mpb, come mi disse una volta Ricardo Cravo Albin, è una passione che ubriaca come fa un buon vino che mai si estingue. E, in effetti, la passione di Cristina Renzetti per il brasile, più che estinguersi si ravviva.
Tra il 2006 e il 2011 vive tra Italia e Rio de Janeiro, stringendo collaborazioni con artisti come Tira Poeira, Joana Queiroz, Sergio Krakowski, Vitor GonçalvesThiago Amud, Edu Kneip, Armando Lôbo, Gutu Wirtti, Edu Neves che la porteranno, nel 2011, a partecipare al programma Som Brasil della Tv Globo insieme a Lenine, Oto e Cascabulho. Cristina Renzetti  è la prima artista straniera a prendere parte al programma organizzato per celebrare Jackson do Pandeiro.

Nello stesso anno esce in Brasile il suo primo disco da solista Origem é girO (Delira Musica 2011), registrato con alcuni tra i migliori musicisti della scena strumentale carioca, mentre due anni più tardi offre la sua voce alla colonna sonora del film Un Giorno Devi Andare, interpretando Rosa di Pixinguinha.

Oggi Cristina Renzetti è impegnata in vari progetti musicali che spesso la vedono al fianco di Gabriele Mirabassi o di Tati Valle nell’incredibile progetto acustico As Madalenas.

La discografia di Cristina Renzetti conta quattro titoli – oltre al già citato Origem e GirO, degni di nota sono Il Primo Passo e La Fuga di Majorana realizzati con l’ensamble Jacaré – e, a detta della stessa Cristina se ne attende un quinto.
Aspettiamo fiduciosi!