Criolo, nella video intervista registrata con Nabocadopovo, ci aveva raccontato di una massima del padre che recitava più o meno così: ci deve essere di tutto per tutti. Il concetto è che tutti possano avere accesso all’arte, anche chi non può permettersi di pagare per un disco. Giusto!
Gli artisti che oggi offrono la possibilità di scaricare i loro dischi o, almeno, ascoltarli gratuitamente sono davvero tanti. Noi vi proponiamo una selezione di quei titoli che, a nostro parere, andrebbero ascoltati prima che il 2014 finisca!
Il nostro piccolo regalo di Natale. Approfittatene!
Anelis Assumpção – Amigos Imaginários
Iniziamo con un disco che non ha bisogno di presentazioni. Ve ne abbiamo parlato qualche giorno fa, ricordate? Ebbene, se avete letto la nostra recensione, sicuramente sarete interessati a scaricare il disco per ascoltarlo e apprezzarlo. Cliccato in basso per scaricarlo!
Criolo – Convoque seu Buda
Il figlio legittimo di Grajaeux lancia il suo terzo disco dal titolo Convoque seu Buda, portando sui grandi palchi brasiliani la voce della periferia di São Paulo. Quella periferia dilaniata dall’ingiustizia sociale. Criolo allerta Convoque seu Buda / O clima tá tenso / Mandaram avisar / Que vão torrar o Centro e ancora É humilhação demais que não cabe nesse refrão. L’album è un esplosione di rabbia e di buona musica. Gli ingredienti a cui Criolo ci ha sempre abituati. Non perdetevelo
Carne Doce – Carne Doce
Carne Doce, banda indie di Goiânia, lancia il suo primo album con un sound decisamente psichedelico che affonda le radici in un indie rock squisitamente brasiliano. Perché il Brasile non è solo samba e Goiás non è solo sertanejo!
Constantina – Pelicano
Constantina, band di Belo Horizonte, lancia il suo settimo album totalmente strumentale. Il sound, decisamente originale, è una sorta di tela musicale in cui le linee strumentali si sovrappongono a formare una trama avvolgente. Ascoltandoli sembra di viaggiare nel vasto territorio brasiliano e, in alcuni casi, lungo le sponde del Mississippi. Assolutamente da non perdere!
Romulo Fróes – Barulho Feio
Barulho Feio è il quinto album di questo artista, Romulo Fróes, che da sempre si muove ai margini della música popular brasileira non certo come popolarità, ma piuttosto come stile. Il suo lavoro, infatti, esplora i confini della musica verdeoro, dove le composizioni sono decisamente sperimentali e le parole poesia concreta. Made in SP!
Tom Zé – Vira Lata na Via Láctea
Il caro vecchio Tom, tra gli artisti più originali e irriverenti del tropicalismo, lancia il suo nuovo disco su temi attuali come tecnologia, generazione Y, mass media e tanto altro. Ovviamente, le sue composizioni sono un misto di critica e ironia. La qualità? inutile dirlo. Questo è un disco esplosivo, geniale come tutti gli altri titoli di Tom. Il disco gode della partecipazione di Tim Bernardes (O Terno), Trupe Chá de Boldo, Filarmônica de Pasárgada, Silva, Criolo, Kiko Dinucci e Tatá Aeroplano.
Adriano Cintra – Animal
Il nome di Adriano Cintra è conosciuto in Brasile per aver prodotto diversi dischi, tra cui l’ultimo di Tiê. Ora, però, il produttore paulistano lancia il suo disco solo dal titolo Animal, un disco pop rock elettronico originale e accattivante
Alice Caymmi – Rainha dos Raios
Nipote di algodão Dorival, Alice lancia un disco di cover magistralmente interpretate grazie alla sua meravigliosa voce. Tra i brani scelti dall’artista brasiliana, degni di nota sono Homem e Jasper di Caetano Veloso e Lansã di Gil. Lo stile, personalissimo, non si piega alla pura definizione di mpb. Per fortuna, aggiungo!
Banda do Mar – Banda do Mar
In assoluto uno dei migliori dischi che il 2014 ci abbia offerto. Banda do Mar, gruppo formato da Marcelo Camelo, Mallu Magalhães e Fred Ferreira, offre un sound delicato e deciso che cattura l’attenzione dell’ascoltatore nel canto di sirena di Mallu e nelle peripezie musicali di Marcelo e Fred. Questo è un album da ascoltare senza ombra di dubbio ma, se ne avete la possibilità, por favor, compratelo! Ve ne parliamo qui.
Moreno Veloso – Coisa Boa
L’ultima fatica discografica del primogenito di Caetano Veloso, Moreno, si chiama Coisa Boa e il titolo è più che mai evocativo di quello che andrete ad ascoltare. Su questo disco c’è veramente poco da dire. La musica parla da sola. Eita, coisa boa!
Nação Zumbi – Nação Zumbi
Con questo disco, il sound di Nação Zumbi si ammorbidisce e sperimenta nuovi percorsi sonori come, ad esempio, quella del pop melodico in O Que Te Faz Rir e Novas Auroras. Inoltre, il disco vanta alcune collaborazioni importanti come quella con Marisa Monte in A Melhor Hora da Praia.
Silva – Vista pro Mar
Vista pro Mar è l’altra faccia di Silva, come lui stesso ha detto. Un groove nuovo e originale che non ha paura di remare controvento. La canzone che dà il titolo al disco recita Eu sou de remar, sou de insistir, mesmo que sozinho. Continua a remare così, perché ci piace!
Titãs – Nheengatu
Per chi credeva che i Titãs avessero perso smalto, questa è la risposta. Un album grosso, critico e irriverente. Il rock brasiliano ha ancora qualcosa da dire!
Gilberto Gil – Gilbertos Samba
Di questo lavoro joãogilbertiano ne abbiamo parlato ampiamente. Ora è il momento di ascoltarlo
Marcia Castro – Das Coisas que Surgem
Da coisas que surgem è il terzo disco di Marcia Castro, artista baiana, ricco di poesia e melodia. Il canto di Marcia è ammaliante come quello delle sirene. Le composizioni sono perle rare pescate nel mare di Salvador.
Charme Chulo – Crucificados Pelo Sistema Bruto
Rock caipira. È di questo che stiamo parlando. Erano cinque anni che la band Charme Chulo non lanciava un nuovo disco. Cinque anni esatti dal successo di Nova Onda Caipira. Ora la band torna con un disco che è la sintesi dell’incontro tra la musica caipira e il rock old generation. Una mistura decisamente originale che vale la pena ascoltare.
Juçara Marçal – Encarnado
A presentare questa artista, sul suo sito, c’è Romulo Fróes – di cui abbiamo parlato prima -. Lo fa citando il grande Torquato Neto: un poeta non si fa con versi, è il rischio, è lo stare sempre in pericolo senza paura, è inventare il pericolo e ricreare difficoltà almeno più grandi, è distruggere il linguaggio ed esplodere con esso
Russo Passapusso – Paraíso da Miragem
Paraíso da Miragem è il disco che celebra dieci anni di carriera dell’artista baiano Russo Passapusso. Il disco, composto interamente da canzoni inedite, è una sorta di autobiografia inedita avvalorata da partecipazioni importanti come quella di Anelis Assumpção, Edgar Scandurra, e Marcelo Jeneci.
Onagre Claudique – Lira Auriverde
Questo è il disco d’esordio della band paulistana Onagra Claudique. qui poesia e melodia si intrecciano delicatamente in dieci composizioni decisamente entusiasmanti. Un sound raffinato che vale la pena ascoltare.
Cadu Tenório + Márcio Bulk – Banquete
Marcos Lacerda, ricercatore e critico della rivista Polivox, scrive: Con Banquere, Márcio Bulk si rivela un poeta sofisticato, fine e di poetica densa che, unendosi alla sonorità sobri e ingegnosa di Cadu Tentório, procuce un piccolo grande disco capace di dialogare seriamente con la più innovativa estetica musicale dei giorni nostri.