Fare una classifica dei dischi che preferiamo è un conto, oggettivarla o renderla universalmente accettabile è tutt’altro lavoro. André Domingues prova a farlo con la musica popolare brasiliana in un libro senz’altro interessante non solo per il fatto che avere sotto mano una lista ben redatta fa sempre comodo quando ci si trova in un negozio di dischi, ma anche perché ogni titolo elencato gode di relativa scaletta dei brani e aneddoti interessanti che spiegano al lettore le circostanze in cui il disco è nato. Nella scheda dedicata ad ogni lavoro l’autore, senza inutili tecnicismi, racconta i brani salienti del disco per quello che verrebbe definito un ascolto mirato. Effettivamente, però, cento dischi forse sono pochi per descrivere un mondo tanto variegato quale quello brasiliano e, problema ancor più profondo, non esiste un criterio oggettivo per dare valore al disco. Pertanto il metodo di classificazione è stato il più democratico possibile: un parlamento di esperti del settore ha votato i dischi che preferiva e alla fine è emersa la classifica con i dischi meglio votati. Tra i 100 poi, dieci dischi hanno guadagnato un numero esorbitante di voti potendo essere inseriti in una classifica più ristretta che raccoglie i 10 dischi migliori della MPB che sembrano essere i seguenti:

Per gli altri dischi bisognerà acquistare il libro che, purtroppo, è disponibile solo in portoghese.