Il portoghese è parlato da 260 milioni di persone in tutto il mondo e si prevede che tra circa 30 anni a parlarlo saranno circa 400 milioni. Se si pensa al solo Brasile e a i suoi 200 milioni di abitanti è facile immaginare quanto questa lingua sia diffusa. São Paulo è la città in cui si usano più parole portoghesi per minuto e dove, fino a poco tempo fa, si poteva visitare l’unico museo interattivo della Lingua Portoghese, gravemente danneggiato in un incendio del 21 dicembre 2015.
Ad ogni modo, il portoghese non è lingua ufficiale solo in Brasile e Portogallo ma anche in molti altri Paesi.
L’idioma viene dal latino, deriva dalla famiglia delle lingue romaniche e ha origine dal galaico-portoghese che era parlato in Galiza e nel nord di quello che oggi è il Portogallo.
L’era coloniale che spinse i portoghesi in Africa, nelle Americhe e in Asia ha aiutato sicuramente il diffondersi della lingua nell’intero globo. Si possono riconoscere parole portoghesi nel lessico di lingue lontane come il giapponese o l’indonesiano, la lingua malese e il suaíli. Allo stesso modo, nel dizionario portoghese continuano ad essere inglobate parole ereditate da altre lingue.
Rispetto idiomi come il cinese o l’arabo, il portoghese è sicuramente facile da imparare. D’altra parte l’alfabeto usato è quello romano ed è prevista solo una lettera “strana”: la ç con la cediglia.
La forza del portoghese è in continua crescita, in parte grazie a internet dove è una delle lingue in maggior espansione. Camões, Pessoa e Machado de Assis scrissero in portoghese. Così come Jorge Amado, Veríssimo, Ruben Fonseca, Ondjaki, Água-Lusa, Mia Couto, Lobo Antunes, Agustina e, ovvio, José Saramago, l’unico Premio Nobel lusofono per la letteratura.
La diffusione dell’idioma avviene anche grazie alla musica. Il portoghese è usato nel samba, nella bossa nova, nel fado e nel kuduru, generi musicali diffusi nell’intero pianeta.
Sotto il profilo meramente linguistico, ll portoghese dei diversi Paesi è sempre lo stesso e risponde a regole grammaticali sovrapponibili, ma questo non significa che sia comprensibile allo stesso modo da tutti. L’idioma parlato nelle Azzorre o quello parlato nel nordest brasiliano hanno una musicalità totalmente diverse dal portoghese del Portogallo o da quello del Mozambico.
Inoltre c’è da dire che tra il portoghese brasiliano, europeo e africano ci sono notevoli differenze lessicali. Se l’autobus a São Paulo si chiama ônibus, a Lisbona si chiama autocarro e a Luanda sarà il machilombo. Quella che a Rio de Janeiro si chiama favela, a Luanda sarà musseque, Maputo sarà caniço e a Lisbona sarà barro de lata. La hostess della TAM – compagnia aerea brasiliana – è la aeromoça, quella della TAP – compagnia aerea portoghese – è la hospedeira.
La lingua portoghese, insomma, è una lingua diffusa e confusa ma, proprio per questo, meravigliosa come poche.
Fonte: Observatório da Língua Portuguesa


“L’idioma parlato nelle Azzorre o quello parlato nel nordest brasiliano hanno una musicalità totalmente diverse dal portoghese del Portogallo o da quello del Mozambico.”
Questo semplicemente FALSO! Il portoghese è inteso da TUTTI che parlano portoghese ovunque nel mondo, dove il portoghese è parlato ufficialmente o come lingua secondo!
Ci sono accenti portoghesi distinti proprio come in tutte le principali lingue del mondo come inglese, francese o spagnolo. Ma, questo non impedisce in alcun modo la comprensione reciproca.
Caro Jorge, innanzitutto grazie per il commento. Credo, però, che tu abbia frainteso il testo. Il fatto che esista una musicalità diversa tra il portoghese parlato nei diversi Paesi, non significa che non sia comprensibile.
Certo, Pietro, è proprio vero che le musicalità sono diverse, io sono nata in Brasile e quando sento parlare il portoghese “del Portogallo” a stento lli capisco quando parlano veloci. Si mangiano le vocali, “strisciano” le “st” e usano spesso forme verbali un po’ diverse: noi usiamo il gerundio e loro prediligono l’infinito e così via. D’altronde lo sai bene, visto che vivi a Lisbona. Mi è apparso il tuo sito perché cercavo di capire quale tipo di lessico si parla in Mozambico, cioè, è più brasiliano o lusitano? Non so se mi puoi aiutare. Complimenti per il sito, poi andrò a visitare i tuoi portali sulla musica brasiliana.
Un saluto
Margot
Ciao Margot,
secondo la mia esperienza nei Paesi africani il portoghese è molto più vicino a quello del Portogallo. Credo che il portoghese parlato dai brasiliani rimanga confinato al Brasile 😀