Ovviamente ci risulta difficile suggerirvi i tanti dischi che abbiamo amato e che sono stati pubblicati nel 2018 cosí ve ne proproniamo 10 in ordine sparso. Buon ascolto e buon anno!
OK OK OK – Gilberto gil
Se in un primo momento il titolo del nuovo disco di Gilberto Gil appare criptico, basta ascoltare la prima delle quindici tracce per schiarirsi le idee. Ok Ok Ok altro non è che una risposta perentoria alle continue richieste di un posizionamento di fronte a quella che lo stesso Gil, in riferimento alla oscura fase politica brasiliana, definisce vile situazione.
Taurina – Anelis Assumpção
L’ultimo lavoro della Assumpção, Taurina, ha visto la luce da poche settimane e, nonostante possa per certi versi ricollegarsi al precedente Anelis Assumpção e os Amigos Imaginarios, si presenta più maturo soprattutto quando le composizioni si inoltrano in temi ispidi come quello del maschilismo e della violenza contro le donne. La robustezza sonora di Taurina però non si piega mai alla durezza sterile. Tutt’altro. Molti sono i momenti in cui il disco si abbandona a tematiche che, per intrinseca natura, richiedono dolcezza. Il sentimento di perdita e quello di saudade sembrano costanti nell’opera della Assumpção che, nonostante tutto, riesce a strappare il velo di malinconia per offrire una prospettiva armonica, colorata.
MANSA FÚRIA – Josyara
L’artista baiana, con il suo lavoro, ha rievocato il legame intimista tra chitarrista e chitarra che aveva reso celebre João Gilberto e che tanto piace ai cultori della bossa nova, senza però rinunciare alle tentazioni offerte dalle nuove tecnologie musicali. A questo si aggiunge una poetica articolata ricca di messaggi pungenti, a volte politicizzati, che ben descrivono lo scenario socio politico brasiliano attuale.
UM CORPO NO MUNDO – LUEDJI LUNA
Il disco dell’artista baiana Luedji Luna é un manifesto trasversale in cui temi come il senso di appartenenza, il femminismo, il riconoscimento e la rivalorizzazione della cultura nera sono punti fondamentali. Tanto più se si si considera la disastrosa situazione politica e sociale in cui il Brasile versa. Ecco, in questo senso, il disco di Luedji Luna è un pugno chiuso sopra le nostre teste, un grido di giustizia: un atto politico, un gesto di coraggio.
RASIF – AMARO FREITAS
Tra i volti più rappresentativi del jazz brasiliano va riconosciuto senza ombra di dubbio quello di Amaro Freitas. Giovane pianista pernambucano da tempo impegnato nel rinnovamento estetico della musica strumentale del suo Paese, di recente ha pubblicato il suo secondo disco con la britannica FarOur Recordings intitolato Rasif.
SINTO MUITO – DUDA BEAT
Duda Beat é la rivelazione di questo 2018. Il suo brano intitolato Bixinho sta facendo danzare il Brasile intero. Assolutamente da ascoltare prima che il nuovo anno inizi.
OUTONO NO SUDESTE – MAURICIO PEREIRA
Nella sua molteplicità, in definitiva, Outono no Sudest è un luogo dove tutto accade, dove la solitudine si mescola all’allegria ma dove, soprattutto, la musica di qualità ha ancora qualcosa da raccontare.
quebra cabeça- BIXIGA 70
È il quarto album inedito di questa esplosiva band paulsitana. Il disco, che contiene undici tracce, è un sunto di funk e afrobeat di grande spessore.
somos – BARRO
Di Barro avevamo giá parlato in passato. Con il 2018 l’artista pernambucano ci ha offerto un nuovo disco acido e solare, elettronico e tradizionale. Un pout pourri decisamente nordestino. Da non perdere.
9 SAMBAS – Rodrigo Campos
Chi l’ha detto che São Paulo è la tomba del samba? Lo dicevano un tempo e sbagliavano! Rodrigo Campos, paulistano, ci dimostra come il samba che si fa nella capitale economica del Brasile, tra tradizione e modernitá, é semplicemente incredibile.

