La traiettoria musicale di Paula Lima è decisamente variopinta, esattamente come la città che l’ha vista crescere e che, senza ombra di dubbio l’ha influenzata: São Paulo.
Qui l’incontro di culture diverse, di popoli, di lingue si condensa in musica, soprattutto in quei generi che non si definiscono squisitamente brasiliani ma che sono l’espressione autentica della capitale economica del Brasile. Ed è da questi generi che Paula Lima ha iniziato il suo viaggio musicale, dall’hip-hop e dal funky con la prima band, Unidade Móvel, e, in seguito, con il gruppo Funk Como Le Gusta.
L’esigenza di esprimere il proprio essere brasiliana, però, si manifesta già nel suo primo disco da solista É Isso Aí, in cui Paula riversa tutte le sue influenze musicali fatte di samba, rock, jazz e musica elettronica. Tra l’altro, la partecipazione di nomi importanti come quello di Seu Jorge, Ed Motta, Banda Black Rio, offre al disco l’ecletticità che la Lima ricercava e che da sempre caratterizza il suo stile musicale.
Al primo disco, seguono altri tre lavori Diva Paulista, Paula Lima e Sinceramente. Nel 2008, però, la cantante paulistana si impegna in un progetto essenziale per la sua carriera. Il dvd SambaChic è la consacrazione di Paula Lima come cantante di samba. Da quel momento ogni progetto musicale sarà repello di samba e il disco che Paula sta promuovendo in questo momento, O samba è do bem, ne è la dimostrazione.
Quando abbiamo intervistato Paula nella sua città, São Paulo, il disco non era ancora uscito, ma già l’idea che la sua carriera si sarebbe nutrita di samba era evidente. Durante la nostra chiacchierata abbiamo parlato di influenze musicali, dischi e anche della partecipazione di Paula Lima al musical Cats in cui interpretava la protagonista Grisabella.