Sergio Mendes
Magic
Sony Music
2014
Sergio Mendes, possiamo ben dirlo, è il grande esportatore della musica brasiliana nel mondo. Attraverso il suo filtro, brani che pure sono apprezzatissimi in terra brasiliana si trasformano in successi planetari. Un esempio lampante è quello di Mas que nada di Jorge Benjor registrata, nel 1966, da Mendes nel disco Herb Alpert Presents Sérgio Mendes & Brazil ’66.
In questo senso, il lavoro di Mendes continua florido, questa volta con un disco senz’altro eclettico. Magic, edito da Sony Music, ha visto la luce da pochi mesi e, già da un primo ascolto, conferma la capacità dell’artista brasiliano, statunitense di adozione, di esprimere al meglio la brasilianità in chiave pop music. L’intero lavoro, infatti, pur avendo evidenti radici brasiliane, si offre al mercato gringo con un sound senz’altro appetitoso per un pubblico trasversale. E, inutile dirlo, Mendes, in questo, è maestro insuperabile.
In Magic c’è tutto il Brasile che conta, con autori raffinatissimi – Guinga con la sua poetica Atlantica, Milton Nascimento con Olha a Rua, Tonino Horta con When i Feel in Love e Macir Santos con Sou Eu – e con interpreti di grande valore che accompagnano Mendes in ogni brano. Il disco è, in fondo, una grande parceria in pieno stile verdeoro. Così, tra i parceiros, figurano i nomi di Maria Gadú, Carlinhos Brown, Seu Jorge, Ana Carolina, Gracinha Leporace e non solo. Perché l’artista fluminense ha sempre unito Brasile e USA e certo le cose non cambiano per questo lavoro. Così, tra le partecipazioni speciali, figura anche il nome di John Legend in Don’t Say Goodbye e i rapper americani Cody Wise e will.i.am ad animare My My My My Love.
Insomma, Magic è un pot-pourri di suoni, culture e personaggi che ben si amalgamano sotto la direzione attenta di un grande maestro della musica internazionale, in un esplosione di allegria brasiliana in salsa USA in cui ogni titolo è più di una canzone, è un successo. Sugli ultimi minuti del disco, infatti, è viene da pensare che nelle mani di Sergio Mendes anche il jingle di Peppa Pig diventerebbe una hit internazionale.